Crisi di governo quale logica conseguenza da un innaturale connubio tra partiti all’opposto. Gente unita solo dal bisogno di “poltrona”, nulla di più. Famelici soggetti mossi da privati interessi elettorali.

Non che i governi a guida comunista siano stati meglio! Anzi. L’attuale PD, ex PCI, ha sempre sofferto di prosopopea. La presunzione della titolarità dell’accaparramento della democrazia è ancor oggi il tallone d’Achille dei comunisti.

Squalificato il PD, quelli del 5 Stelle e sporcata dalla disavventura governativa la Lega, che resta? Ecco il punto!

La Confindustria, ad esempio, è incapace d’educare gli imprenditori, figuriamoci a guidare il Paese! Non essendo stata capace neppure di lanciare una laurea in imprenditoria, la Confindustria annega nell’inutilità esistenziale.

Il sindacato? ma per cortesia!

La Destra: bella l’idea, ma chi è il personaggio adeguato? Il Signor ed ex Cavaliere, Silvio Berlusconi, ha certamente un ruolo da Presidente, ma non da Capo del Governo. Forse la Signora Meloni?

In effetti una donna a Capo del Governo non c’è mai stata in Italia.

Comunque la crisi di Governo che si appalesa grazie alla vicenda TAV, mette in luce un altro grave problema: IL VUOTO. Ci si riferisce a un’assenza di personalità in grado di guidare la Nazione.

Oltre a un comico che non fa più ridere (il Grillo) quindi alle mezze tacche del PD, anche a destra manca una figura centrale. Va bene essere di destra, ma le GRANDI IDEE SULLE QUALI FORMARE IL FUTURO DEL PAESE DOVE SONO?

La destra si propone come antitesi ad altri. Questo è l’errore, soprattutto del Signor Berlusconi. Non serve a nulla essere antitetici senza un progetto autorevole da proporre. LE IDEE DOVE SONO?

In Italia si chiede il voto per dogma e in opposizione a qualcuno. Non basta. Nessuno ha capito cosa saremo fra 12-18-24-36 mesi. Non parliamo poi di un progetto a 60 mesi (5 anni).

Caro Alcide De Gasperi, dove sei?