Croce keynesiana le premesse concettuali. Lezione 10 sul tema.

Croce keynesiana, un argomento facile da capire concettualmente, più complesso negli esercizi, perchè? E’ semplice, servono delle premesse, ovvero la conoscenza delle leggi di Keynes. Tradotto in termini semplici il riferimento è alle seguenti funzioni:

a) la funzione di consumo;

b) quindi la funzione del risparmio;

c) e infine la funzione degli investimenti.

Queste 3 funzioni, ovvero rette in analisi matematica, vengono chiamate “leggi”. Basta solo intendersi!

LA FUNZIONE DI CONSUMO KEYNESIANA – pregasi osservare la presente grafica

Certo la pretesa di spiegare la croce keynesiana, con un gruppo di slide, è veramente al limite dell’insoburdinazione, ma il tentativo è apprezzabile.

Tanto per iniziare, come già detto, la funzione di consumo keynesiana è spiegata come la prima legge del sistema. Va inoltre spiegato che per individuare una funzione (concetto di matematica) servono 2 parametri: come si rappresenta e l’inclinazione.

Nel dettaglio la rappresentazione è per una retta crescente, perchè il consumo sale con l’aumento del reddito. Il nome di questa retta è C = cY + C sottolineato in alto. Vuol dire che il consumo è funzione del reddito, più una quantità di consumo non comprimibile, considerabile minimo vitale. Quest’ultima sarebbe quella C sottolineata in alto.

Il secondo passaggio, per capire una retta, è l’inclinazione, ovvero la PMC (propensione marginale al consumo). La PMC calcola la crescita del consumo al reddito (è stato già scritto) però ora è il tempo della formula. Come visibile dalla slide si confronta il delta del C con lo stesso del Y (reddito). Da qui emerge la formula:

c = delta C/ delta Y.

Con queste precisazioni termina l’analisi della prima legge (o funzione). Segue, nella lezione 11, la funzione di risparmio keynesiana, che sarà indicata come legge due! Il simbolo internazionale per indicare il risparmio è S come qui abbiamo utilizzato la C per il consumo. In gamba, il prof