Curva della domanda in microeconomia. E’ solo un esempio significativo di un errore nella formazione. Spiegando un concetto di microeconomia a un mio studente, mi sono accorto di un errore d’impostazione. Tale sbaglio deriva anche da un sistema di comunicazione mal interpretato. Il web è sul banco degli accusati. Quindi il social e Facebook.

La curva della domanda in microeconomia è un concetto semplice. Indica come varia la quantità del bene al prezzo. Solitamente descritta su un piano d’assi cartesiani, è una retta inclinata vero il basso. Spiegando questo concetto a un mio studente d’economia, scopro però degli errori d’impostazione. Tali sbagli si possono percepire solo confrontando i testi d’economia di 30 anni fa con quelli in uso. E’ stano ma accade. Per meglio prepararmi alla lezione (un professore studia sempre) sono andato a ristudiare argomenti già meditati nel passato. Ecco che dalla differenza d’impostazione emerge l’errore.

Entrando nel dettaglio, l’attuale didattica economica entra a gamba tesa sull’argomento. Appunto la cura di domanda come sopra esposta. In realtà, in questo modo, gli studenti capiscono, ma non sanno proseguire. Manca qualcosa! In effetti serve un concetto iniziale per spiegare la curva della domanda in microeconomia. Va prima spiegata l’UTILITA’ MARGINALE. Ricorrendo al testo di Ercole Moroni “Economia Politica” pubblicato nel 1976 a Bologna si capisce meglio. Il prof. Moroni parte da un presupposto. Il consumatore non può modificare il prezzo di un bene. Da tal disagio ne esce fuori solo con l’utilità. Mi spiego. Più quantità di bene si ha a disposizione e meno se ne vuole ancora. Questo meccanismo si chiama UTILITA’ MARGINALE. Moroni scrive a pagina 74: l’ultimo bene deve offrire un’utilità marginale pari al sacrificio del prezzo pagato. 

Nota privata. Caro prof. Moroni sono stato suo allievo come cadetto all’Accademia Militare di Modena. Probabilmente oggi Lei non sarà più tra noi. Sappia che, come eterno studente e oggi anch’io professore, La ricordo con rispetto e onore.

Spiegata l’utilità marginale, introdotti i beni complementari e sostituibili si può passare alla curva di domanda.

Perchè l’attuale sistema educativo ha saltato dei passaggi formativi?

Credo che sia “colpa” del web. La colpa di un eccesso di sintesi. Noi stiamo vivendo nella sintesi quando la complessità della vita chiede riflessione. Infatti, per non andar lontano, chi riconosce legittimità al governo Gentiloni? Solo in un eccesso di sintesi possiamo tollerare la fine della democrazia in Italia! Nel complesso di questa superficialità la globalizzazione ci sguazza. Ecco perchè sento la Brexit e Trump delle risposte. Guardo anche con favore alla Signora Le Pen. W l’economia.