Il governo morto quello dell’inciucio tra l’M5 e la Lega.

Il governo morto è quello presentato al Quirinale oggi 21 maggio 2018 in Italia. Morto perchè rappresenta un cadavere che dialoga tra morti. Lo stesso Quirinale è abitato da una figura di una modestia incredibile, il Presidente dello Repubblica, il Signor Mattarella. Mamma mia in che mani siamo andati a capitare! Voluto dal Renzi e dal PD, il Signor Mattarella esprime l’uomo giusto al posto giusto? La lista di soggetti “fuori posto” è veramente lunga e coglie il Presidente della Camera e quei due ragazzotti, tal Salvini-Di Maio. Questa è un’Italia da abbandonare perchè nel vuoto politico, istituzionale e programmatico.

Un giudizio così duro, quindi una bocciatura totale è motivata non tanto da antipatia o simpatia. In realtà l’idea di votare il Salvini mi è passata per la testa, ma fortunatamente non l’ho fatto e ne sono felice. Si definisce il governo morto quello che non ha idee se non la spartizione delle poltrone. Non solo, questo governo è afflitto da un programma politico vuoto quanto inesistente. Cosa saremo tra 6-8-12 mesi? Nessuno lo sa e tanto meno il duetto Salvini-Di Maio. Stiamo parlando di gente che è stata votata per togliere l’euro di mezzo e si è rimangiata tutto con estrema disinvoltura. Cosa sarà l’Italia fra 18 mesi? Come fa un “governo” a non rispondere a queste domande trincerandosi dietro concetti vaghi quanto nebulosi?

Il governo morto è quello che non sa che cosa dire se non blaterale qualche slogan. L’idea che il nuovo governo fosse la casa del 70% dell’elettorato è stata veramente bella da coltivare e pensare. Quando poi dal concetto si passa alla realizzazione pratica e si trova un cinque stelle con la Lega cambia tutto. Purtroppo interlocutori sbagliati su una bella idea. Il 5 stelle o M5, un partito nato da un comico che oggi fa pena: povera Italia.