Il verde urbano come terapia sociale di serena convivenza. Siamo alla progettazione di spazi sociali e urbani innovativi. Infatti l’utilizzo del landscape (arredo a verde in contesto urbano) non è solo per questione estetiche. Al contrario il verde abbatte i livelli di nervosismo insiti nella società urbanizzata.

Il verde urbano ha una diretta influenza sulla coesistenza non nervosa dei cittadini. Al momento si tratta solo di studi episodici. Non abbiamo ancora una bibliografia completa e scientificamente condivisa sull’argomento. Peccato, nessuno investe in questo ambito. Al massimo si spende qualcosa per avere una pianta qua e là. E’ chiaro che con quanto qui scritto si sollecita la ricerca. Ovvero di uno sponsor che sostenga una tesi di laurea o di dottorato in sociologia o psicologia sul tema. Nessuno fino ad ora ci ha pensato.

Il livello di divorzi e separazioni sono giunti al 43% in Italia e al 45% negli Usa. Si tratta di dati certi emergenti dalla statistica nazionale. In ambito di stime, pare che il 60% delle coppie normali, non sposate, si abbandoni. Per normali s’intendono ovviamente una donna e un uomo. Altre tipologie di “coppia”, fanno parte delle più devianze comportamentali con riflessi sessuali. Tornando al mondo normale, soffre di nervosismo. Le cause del nervosismo sono molte. Certamente la contrazione dei livelli di cultura in Occidente ha la sua importanza. In Italia ad esempio il 50% della popolazione non legge 1 libro neppure in anno. C’è poi l’aggravante dell’abuso del web, che porta a informare senza leggere i “lettori”.

Si noti come la meditazione è tradotta al sociologico. E’ vero. Il verde urbano è parte della convivenza e quindi della sociologia! Non è possibile pensare a un’investimento in ambito cittadino sul verde, senza considerare la missione che gli si affida. Indicativamente la presenza di un giardino   in un blocco di case, dovrebbe dimezzare il nervosismo. Si potrebbe parlare di una contrazione di litigi al 50% per un’area a verde, estesa almeno 100 metri per 100. Oppure un viale alberato. Quindi intarsi di verde curato tra un palazzo e l’altro. Infine gli alberi in vaso esposti di fronte alle vetrine.

Teoricamente una città che inglobasse un bosco potrebbe essere l’ideale. Non serve tanta fantasia per giungere a ciò. Milano, Roma e Torino sono piene d’aree a verde, solo che non vengono valorizzate. Quindi stiamo parlando di realtà esistenti ma non sfruttate. Il verde urbano è difficile da realizzare, e ancor peggio quand’è trascurato.