In 65 airplanes the World War II – Taccuino americano 2018.

In 65 airplanes è il titolo di una rivista americana appena pubblicata. Si tratta di AIR & SPACE SMITHSONIAN – Collector’s Edition, summer 2018 al costo di 9,99 dollari.

La novità che qui si presenta, su un argomento molto descritto negli ultimi 70 anni, riguarda la tecnica di narrazione. I 65 aerei da guerra che hanno concretizzato il secondo conflitto mondiale sono narrati per cadenza annuale.

Attraverso la narrazione anno per anno, è possibile apprezzare lo sviluppo tecnologico del mezzo aereo capendone le logiche sottostanti. In pratica prima del conflitto l’aereo doveva volare, successivamene si è capito che doveva anche servire per uno scopo. Nasce la specializzazione. Si conferma come una macchina debba assolvere a un compito o essere considerata “multiruolo”.

Queste riflessioni possono anche apparire banali e semplici, ma aprono a un pensiero tecnologico innovativo oggi consolidato. L’attualità vede un’estrema specializzazione che spesso, in era globalizzata assume i contorni del limite con paraocchi. Quanta gente si limita a leggere solo i titoli degli articoli nei giornali, per di più dal solo web, anzichè leggere per capire ed essere migliori?

Certo qui si parla in 65 airplanes e non di aspetti di socialità decadente come quella globalizzata.

Tornando al tema centrale di questo spunto si nota come il 1939 è caratterizzato dall’artiglieria aerea: lo Stuka Ju 87 Junkers. L’articolo s’intitola Flying Artillery.

Il 1940 ha 2 sezioni. “From distance” che apre i bombardieri intitolato anche come Bombing Begins. Segue The Battle of Britain dove la prevalenza è per i caccia pur essendoci l’Heinkel He 111.

Anche il 1941 ha due sezioni. America enters the war e In the dark and out at sea.

Il 1942 è una delle parti dell’articolo più ricca con ben 4 sezioni. Doolittle Raid, Carrier War, Stalingrad, China-Burma-India.

Il 1943 rappresenta il punto di svolta del conflitto con 3 sezioni. Infine il 1944 si conferma come lo studio più approfondito dell’articolo con 6 capitoli. Chiudono lo studio 2 sezioni dedicata al 1945: Battle of Berlin e War ends in the Pacific.