KPI ne più che meno solo degli indici in una società iper sintetica.

KPI significa key (chiave) performance (risultato) indicator (indice). Sono una serie di indici che sintetizzano una tendenza. Solitamente impiegati nell’analisi aziendale, sono utilizzati anche nell’informatica per la resa qualitativa dei siti web aziendali. Praticamente i KPI sono delle sintesi come già usate 30 anni fa nell’analisi di bilancio. Non c’è una grande differenza concettuale. Il guaio è che in questa società moderna, ammalata di iper sintesi e abuso del web, si amano gli indici ma non l’analisi.

Cosa vuol dire questa critica all società moderna? Il riferimento è a un mondo che non legge, limitandosi ai titoli degli articoli di giornale. In ciò il web è formidabile. Con gente che si limita “al titolo” anzichè il contenuto, il rischio insito nella sintesi è formidabile. Da qui una profonda diffidenza per quelli che erano indici e oggi KPI. Va detto come gli indici a cui ci si riferisce (ROE ad esempio) sono applicati al bilancio. Invece i KPI sono di natura gestionale. Cambiando i termini di applicazione, comunque il concetto d’eccessiva valorizzazione della sintesi, permane come critica generale.

Concludendo questa nota introduttiva, indici e KPI hanno solo un potere indicativo. Così era e tale resta anche oggi. Possono gli indici essere utilizzati solo in parte anzichè tutti insieme? In pratica possiamo ragionale solo sul ROI anzichè anche il ROE. Tutto è possibile, ma la frammentazione tra indici (che sono una sintesi) è un errore. Non c’è in dottrina una nomenclatura adeguata che autorizzi la sintesi della sintesi. Ergo indici di bilancio e KPI vanno considerati tutti insieme, non frazionati! Sono errate quelle richieste che in sede di selezione vengono fatte al candidato, chiedendo quali KPI verrebbero usati e il perchè.

In un articolo a seguire si elencano quali sono i KPI aziendali e quelli dedicati al mondo virtuale.