Multi level o network marketing. Non affidabilità di prodotto

Multi level o network marketing, esprimono lo stesso concetto. Una forma di sfruttamento del lavoro per cui si guadagna sulle commissioni di vendita maturate da meno anziani in azienda. Questa procedura, oltre a danneggiare il rapporto umano aziendale, ha dei riflessi sulla qualità di prodotto che ricadono sul cliente. Mi spiego.

La bontà del prodotto, specie in una consulenza, emerge dalla qualità del consulente. Nel caso quest’ultimo emerga da un processo formativo errato, è facile che anche il servizio reso al cliente sia viziato. In pratica il cane si mangia la coda. E’ vero che la struttura di vertice dell’azienda ottiene ottimi guadagni, ma “fabbricando” nemici. Per nemico s’intende lo stesso consulente che si sforza di sopravvivere. Quindi un personaggio che odia l’azienda anzichè amarla o essergli favorevole.

Il concetto che il multi level tradisce, s’incarna nella crescita del personale. L’assenza di una formazione adeguata corrisponde alla carenza di sensibilità e qualità nel consulente. La formazione e il tempo di maturazione vanno remunerati e da qui emerge un investimento necessario sul fattore umano. Quell’azienda che non investe sulla sua gente, ma la spreme, per ottenere clienti che saranno poi gestiti da altri, ha un prodotto scarso. In pratica si stanno tradendo quelle formule di sensibilità umana nella gestione del fattore personale.

Il multi level non considera il fattore umano, mentre salva i conti dell’impresa non affermata sul mercato. Al contrario si potrebbe accettare questa forma organizzativa nel caso di lancio d’impresa, quindi un passaggio temporale di alcuni mesi per iniziare. Invece chi usa il network marketing e solitamente presente sul mercato da anni!!! E’ qui che c’è lo sfruttamento puro!

ATTENZIONE ALLA LOGICA QUASI MATEMATICA: scarso fattore umano, prodotto scadente. Un problema di questo tipo, al di là del solo multi level si riscontra negli stage, sempre più diffusi, in area commerciale. Lo sfruttamento dei ragazzi, mediante stage, sta al network marketing, conducendo ugualmente alla povertà di prodotto servito all’utenza.

Il fattore umano è la grande vittima della globalizzazione.