Perchè offendere il prof in classe: carenza di leadership e povertà è la caratteristica prima del corpo docente italiano. Spesso, troppo spesso non abbiamo docenti adeguati. Mancare di rispetto al prof in cattedra è il segnale della crisi di un’istituzione che ha abdicato al ruolo educativo.

Perchè offendere il prof in classe? IL PROF NON VA MAI OFFESO PERCHE’ E’ UN SIMBOLO DI CIVILTA’. PUR AVENDO MILLE DIFETTI RESTA UN SEGNALE DI QUANTO SIAMO DISTANTI DALLO STADIO BESTIALE. L’ANIMALE E’ DIVERSO DALL’UMANO PERCHE’ C’E’ UN CORPO DOCENTI CHE TUTELA E PRESERVA LA CIVILTA’. Detto questo veniamo ora all’autocritica.

La Scuola e in particolare quella italiana, hanno cessato di produrre modelli ideali. Non ci sono valori o idee solo tolleranza e condivisione, a tutti i costi, tra culture e modelli di comportamento. E’ stato abdicato ogni giudizio e in questo è morto il termine di confronto. Educare comporta esporsi, ma questo non lo fa nessuno. Anzi sotto elezioni ci sono stati diversi docenti che hanno parlato di politica, ma è stato fatto esprimendo il personale sentimento. Questo è sbagliato! Il docente non si deve dichiarare “allibito” sul disastro elettorale del suo partito politico di riferimento (il Partito democratico, ex PCI). Al contrario vanno chiariti i termini di destra-centro-sinistra e le nuove tendenze confuse.

Venendo a mancare un “giudizio sulla società e la storia” (in assenza di partigianeria) gli studenti sono confusi. Ad esempio è stato cancellato il concetto di differenza culturale: eppure nel mondo ci sono 9 culture e 6 razze. Perchè questa realtà è nascosta in nome di un’unità che non è reale? Per uno studente occidentale si spendono 6.500 euro per ogni singolo anno. Per uno studente africano pare che la spesa sia di 50 dollari/anno che scende a 20 in Afghanistan.

Perchè non possiamo riflettere sulla diversità dei comportamenti alla luce dell’investimento realizzato? La scuola non vuole! Abbiamo capito perchè offendere il prof in classe: un personaggio che non sa esprimersi ma che va rispettato ugualmente.