Presentarsi al Made in Steel con una novità. Corrispondenza di Giovanni Carlini, sociologo economista della Redazione di Siderweb.

Made in Steel e l’ottimismo della ragione. Si tratta del credo “politico” del Presidente Manni. Titolare dell’omonimo Gruppo, configurato a livello di Spa. Una realtà molto complessa e articolata del nord est italiano che ha le sue pecche. Nonostante gravi difetti di vertice, conta 19 stabilimenti. Gravitano intorno alla Manni, 1000 persone considerando l’indotto, quindi 12 società controllate. Il tutta porta l’iniziativa del Manni su un livello di respiro non solo nazionale. La pubblicità recita così. Il Gruppo Manni HP S.p.A svolge attività industriali nel campo siderurgico e nei business degli elementi pre lavorati di acciaio. Quindi componenti e sistemi strutturali per costruzioni e impianti di diversi settori. Significa anche produzione di pannelli isolanti coibentati per coperture e pareti.

Il Presidente Manni ha concesso in fiera Made in Steel un’intervista.

Sul piano generale il Presidente si dichiara ottimista scagliandosi contro i catastrofisti. Egli vede in 3 eventi ciò che coglie il suo Gruppo. Il maremoto in Giappone, la vicenda della Libia e l’incertezza del Governo italiano sulle agevolazioni al fotovoltaico. Sull’ultimo aspetto il Presidente Manni si dichiara sicuro di un ripensamento del Governo.

Avrei voluto chiedere al Manni perché un settore industriale come il suo dovrebbe vivere di sovvenzioni. Del resto se il Gruppo è così potente, perché chiedere assistenza allo Stato? Onestamente si dovrebbe arrivare al mercato con la ricerca e lo sviluppo, anzichè elemosinando agevolazioni. Il personaggio però so che non avrebbe gradito questo livello d’analisi.  Non ho quindi voluto rompere l’atmosfera. Questo non è un interrogatorio, ma uno studio della situazione attraverso gli operatori. La qualità di quest’ultimi determina il funzionamento del sistema.

Come presentarsi in fiera Made in Steel. Il Presidente Manni ritiene che per presentarsi in fiera serva una novità. Nel campo del fotovoltaico, il mercato è attualmente gestito da operatori che si limitano a montare pannelli solari. Si tratta d’impianti che offrono una garanzia di 20-25 anni su un tetto spesso fatiscente. La novità del gruppo Manni è di proporsi nel realizzare anche il tetto oltre che l’impianto.