Puigdemont pari al C.te Schettino ovvero un disastro morale. Anche la Spagna e per la precisione la Catalogna ha il suo disonore e vergogna. Puigdemont, Schettino 2

Puigdemont pari al C.te Schettino. Che brutto paragone perchè porta con sé vergogna e disonore. Di fatto non c’è alcuna differenza. Chi abbandona la nave con i passeggeri e chi il governo locale che aveva guidato. Due soggetti immaturi e inadeguati al ruolo. In effetti c’è poco da stupirsi perchè siamo circondati da persone non all’altezza della loro eloquenza. Il punto è un altro: perchè ce ne sono così tanti e alto collocati?

Pare che l’era globalizzata favorisca l’uguaglianza: Puigdemont pari al C.te Schettino.

Probabilmente c’è anche un’altra chiave di lettura. L’aver forzatamente accorciato i tempi di maturazione per il conseguimento del titolo di manager, come di Comandante, sta dispiegando tutti i suoi effetti. Oggi abbiamo “manager” ragazzini sotto i 30 anni. In realtà servono 25 anni per formare un Comandante e quindi un manager. Ciò significa che i direttori, quelli veri, dotati d’esperienza, sono cinquantenni! In effetti l’economia non funziona e le aziende non raggiungono i risultati sperati. La stessa crisi subprime  è figlia di manager ragazzini.

Quanto dolore provo nel sentire studenti dell’Università Cattolica di Milano lamentarsi per l’inadeguatezza del corpo docente. Chiedendo l’età dell’insegnante si scopre il problema. Persone troppo giovani e impreparate, svolgono un lavoro da grandi. Il C.te Schettino ha vissuto la stessa esperienza: schiacciato dalla responsabilità. Il ricercato Puigdemont si trova nel medesimo ruolo. Come Schettino rispose al C.te Falco della Marina Militare, …fa freddo, è buio, il Puigdemont si copre di ridicolo nel suo esilio. Così sono anche quegli imprenditori che si trovano davanti al giudice fallimentare, o i “manager” che non raggiungono gli standard.

Quando apriremo una stagione di ripensamento sugli errori commessi in epoca globalizzata? Non ultimo il governo sulla finanziaria 2018 quando limita la disoccupazione ai soli under 30. In realtà esiste la carenza di lavoro che non è over o under, ma degli italiani. Ci sono i disoccupati che non sono giovani o i loro padri, ma persone che soffrono. Sono tutti conti che verranno al pettine alle prossime elezioni politiche in Italia.