Studenti e genitori sono quelle categorie sociali con cui ho maggiormente a che fare. Seguono, quasi, per pari impegno imprenditori e manager.

Entrambe queste categorie soffrono LA PAURA ma in forme completamente diverse.

La paura degli imprenditori è “sistemica”, riguarda il Paese, l’economia lo Stato la Società. In un certo senso si tratta di una paura “nobile” e di alto profilo. Certo un timore che poi porta ad errori d’ampio respiro.

La paura di studenti e genitori invece è diversa. Si tratta di qualcosa subito e paralizzante. L’incapacità di rispondere adeguatamente a un insegnante che, evidentemente, non sa insegnare.

Perchè accade questo?

La Scuola pubblica ha “infornato” una massa di “insegnanti” incredibile, senza preoccuparsi di alcun addestramento. Di fatto abbiamo un “esercito” d’analfabeti e impreparati in cattedra. Gli effetti sono evidenti.

Questi sono dati di fatto. Come ci si comporta di fronte a un insegnate che non sa insegnare? E’ semplice. A un insegnante che umilia lo studente si risponde andando dal Preside.

Al tempo. (espressione tipicamente militare che indica di fermarsi e riflettere). Gli studenti si devono lamentare con i genitori ovviamente. Questi prendono un incontro con il docente di turno e spiegano in chiaro qual’è il problema.

L’insegnante sarà molto affabile e cortese, anzi gentilissimo (ha fiutato che sono grane per lui).

Dopo il faccia a faccia genitore-docente si attende un mese per verificare il cambio di rotta. Nel caso nulla sia mutato o il problema si è appena attenuato allora si chiede un colloquio con il Preside.

ATTENZIONE CHE TUTTO VA SCRITTO, NULLA VA FATTO SOLO A VOCE. La richiesta di primo contatto con il docente dev’essere per scritto sul diario del ragazzo. Anche la richiesta d’incontro con il Preside dev’essere scritta!

Altra cosa è per gli studenti universitari. Qui si perviene al caso della Cattolica (Università).

Gli studenti della Cattolica che volessero inviare un report qualità (anonimo) sul docente xy, possono farlo, ma dal loro account. In pratica di anonimo non c’è nulla. Una procedura di questo tipo inibisce lo studente nel riportare effettive incapacità del docente.

Infatti sulla qualità del corpo docente (quello giovane) dell’Università Cattolica di Milano c’è tanto da dire ma poco è stato scritto.