I problemi tipici di un’azienda italiana

Gli imprenditori italiani si lamentano. Si lamentano sempre! Scavando però emergono quei problemi tipici di ogni azienda italiana che sono:

  • la direzione commerciale è in mano alla proprietà. Il che potrebbe anche andar bene ma senza stroncare la carriera ai suoi venditori. Per evitare che la rete vendita lasci l’azienda, portandosi via i clienti, serve assicurare una carriera. In assenza di una “scala gerarchica” il personale è demotivato. Solitamente le proprietà cercano giovani commerciali da “allevare”. Il che è perfetto, tranne poi nel non assicurare formazione e carriera. A un certo punto il venditore “senior tradisce” la proprietà e scappa via. Dove? In altra posizione ottenendo appunto il ruolo di direttore commerciale! L’ideale sarebbe che la proprietà, pur vendendo il prodotto, si affiancasse alla rete vendita. Così non è e l’azienda entra in crisi.
  • In azienda manca sempre la formazione. Potrebbe apparire come un particolare trascurabile ma non lo è. LA FORMAZIONE E’ IMPORTANTE NON SOLO PER LE NOZIONI ACQUISITE. IN REALTA’ INSEGNANDO A DELLE PERSONE SI FORMA UNA CLASSE. NELLA CLASSE SI RICONOSCONO DELLE PERSONE CHE HANNO BISOGNO DI FARE SQUADRA. ECCO LA VERA FINALITA’ DELLA FORMAZIONE! 

Certamente i problemi tipici dell’azienda italiana sono ancora molti. Questo scritto non ha la pretesa d’enumerarli tutti. Certamente averne focalizzati 3 è un buon punto di partenza:

  • la proprietà è invasiva quando dovrebbe porsi al fianco del personale;

  • assenza di una proiezione di carriera perchè il vertice aziendale è occupato. Qui spunta fuori il limite dell’azienda padronale;

  • assenza di formazione come concetto unificante per irrobustire il fattore umano.

E’ possibile superare questi gap? Si, basta affidarsi alla consulenza esterna. Il consulente esterno è colui che “coabita” nell’impresa per un certo tempo. Senza schierarsi a favore di nessuno, il consulente è in grado di tessere una corretta convivenza umana.