Trump Dazi e la nuova geografia commerciale. Taccuino americano 2018. Quello che tutti sanno ma ancora non è stata applicato.

Trump Dazi e la nuova geografia commerciale non deriva dal singolo Presidente, ma rappresenta una giusta reazione alla globalizzazione. Ecco un passaggio poco esplorato e capito.

Vediamo di analizzare: una giusta reazione alla globalizzazione, che cosa vuol dire?

Per evitare di ripetersi per quanto già scritto in altri articoli qui pubblicati, la globalizzazione ha deluso tutti. Solo i ragazzini e gli immaturi restano “globalizzati”.

La globalizzazione ha deluso nel momento in cui si è confusa con la delocalizzazione, il che vuol dire disoccupazione. Con questo passaggio, non controllato dallo Stato, abbiamo super ricchi (coloro che hanno delocalizzano) e molto poveri (disoccupati). Con queste premesse si spacca la democrazia e infatti la globalizzazione è il killer della democrazia.

Sapendo e conoscendo tutto ciò, la globalizzazione è morta e la democrazia in crisi. Ecco da dove nascono i movienti populisti in Europa e negli Usa come l’immaturo 5 Stelle.

Da tali considerazioni nasce il concetto Trump Dazi e la nuova geografia. L’attuale presidente è solo un inizio di un movimento di revisione di qualcosa che ha fallito: la globalizzazione.

Quanto ancora non accaduto, nella nuova geografia post globalizzazione, è considerare la Gran Bretagna il port of entry delle merci Ue negli Usa. Si tratta di un evento già annunciato, in queste pagine, negli scorsi articoli.

In pratica tutte le merci, che attualmente affluiscono negli Usa dalla Ue e i singoli paesi, dovranno passare per l’Inghilterra. Tradotto in parole più semplici ciò comporta pagare un dazio inglese e uno americano. Un evento di questo tipo rientra nella prassi degli accordi commerciali tra 2 paesi avviato dall’attuale amministrazione alla Casa Bianca. Non solo, sdogana la Gran Bretagna da un trattato di sganciamento dalla Ue così antipatico e fazioso (tipicamente francese).

Trump Dazi e la nuova geografia rappresentano il nuovo mondo con il quale misurarsi. Per evitare i dazi è necessario produrre o completare il ciclo produttivo negli Usa.