Il rinnovamento d’impresa per poter restare sul mercato. In caso contrario si chiude l’attività. Di Giovanni Carlini 

Il rinnovamento d’impresa è il tema di oggi. Un lettore scrive: Seguo con molta attenzione le riflessioni del prof. Carlini. Non credo che nella siderurgia il “gioco” possa essere uno strumento di sviluppo. Il problema di fondo è capire se ci troviamo di fronte ad un prodotto maturo senza futuro o di uno capace ancora di dare del “nuovo”. Sono convinto che la siderurgia abbia ancora riserve “non espresse”. Cosa manca? Penso la serietà.

Il rinnovamento d’impresa come centro del futuro. Al gentile commento del lettore è stato risposto. Grazie per le Sue riflessioni. E’ dal 2000 che sono ospite della siderurgia studiando le persone, aziende e la collocazione del prodotto sul mercato. L’idea che mi sono fatto è che sia necessario un importante svecchiamento non nell’ età. Spesso i giovani sono peggio dei padri. Al contrario credo sia urgente una forte iniezione di fantasia, coraggio, idee e voglia di confronto costruttivo. In pratica il rinnovamento d’impresa.  Al contrario trovo un mondo chiuso, arroccato, spesso piccato e offeso. Tutto il contrario del rinnovamento!

Il riferimento allo “spettacolo”, come tecnica di vendita, è stato descritto all’ultimo articolo, valido in termini di marketing per ogni settore.

Si riferisce a un albergo di Las Vegas, Il Bellagio, che per attirare clienti fa spettacolo. Il punto è che ci riesce! L’attrattiva che l’albergo ha saputo sviluppare nella via centrale della città resta punto di riferimento per ogni turista. In questo modo viene confermato un concetto. Per vendere qualcosa non si deve per forza di cose insistere sul prodotto. Spesso è saggio “aggirare” il bene con una politica d’intrattenimento, appunto di gioco. Tutto qui. Questo non è auspicabile nella siderurgia?

Come se ne esce da quest’assenza di fantasia che pesa sul sttore? ben 7000 manager hanno già perso il lavoro, forse non tutti meritavano questo. Certamente per molti altri ancora in servizio, urge il rimpiazzo o un’importante azione d’allargamento delle visuali per un completo rinnovamento d’impresa.

Buon lavoro.