Le guerre di religione rappresentano il “difetto di fabbrica” dell’umanità. Un qualcosa che è scritto dentro la sensibilità delle persone che vivono sul pianeta Terra. Ignorare questo aspetto, come la globalizzazione ci porterebbe a fare, è veramente pericoloso!

Dove e come nasce la guerra di religione? Semplice: dalla convivenza forzata di comunità a orientamento religioso diverso. Tutto qui! Ciò rappresenta un segnale importante per l’Italia che ha importato immigrazione senza alcun controllo o selezione.

Da queste parole pare di capire che stiamo affossando il concetto di convivenza tra religioni diverse. In effetti si.

La convivenza tra comunità ad orientamento religioso diverso è l’eccezione non la regola.

In ambito di globalizzazione si è voluto, forzatamente, trasmettere l’idea che l’eccezione sia sempre e ovunque applicabile. Basta solo pensarci un attimo per rendersi conto dell’intera fragilità del sistema “di pensiero” globalizzato e della Ue.

Quindi i fenomeni migratori vanno fermati? SI. Funziona la migrazione all’interno della stessa razza e cultura. Ad esempio tra Occidentali, quando i polacchi o gli italiani come gli irlandesi, sono emigrati negli Stati Uniti o Australia.

Quindi all’interno dello stesso asse culturale e di razza non ci sono problemi d’assimilazione e matrimoni misti. Cambia tutto quando le razze e quindi le annesse religioni si mischiano. Nasce da qui un serio problema di convivenza.

In epoca globalizzata si è pensato che bastasse mettere in mano a razze diverse un cellulare, il computer e l’accesso al WEB per superare ogni problema culturale. In pratica è stata usata l’elettronica come “oppio per e tra i popoli”.

Concludendo: ogni comunità mista ha un problema che prima o poi si appalesa e scoppia. Vedi i 310 morti di questi ultimi giorni nell’isola di Cylon.

Le guerre di religione sono un qualcosa che nasce dal nostro intestino come la gelosia o il litigio all’interno della coppia. Possiamo pensare che tra moglie e marito non si litighi?