La Turchia in Europa è una contraddizione in termini

La Turchia in Europa? No grazie! La differenza culturale tra l’Europa e la Turchia è abissale.

Solitamente nessuno considera gli aspetti culturali che sono poi quelli che modificano strutturalmente le realtà. L’errore di fondo di tutti è di limitarsi ai soli aspetti economici.

Questi argomenti sono stati presentati a Istanbul al 53° convegno FIDEN. La platea, costituita da imprenditori europei, ha ascoltato con interesse e sorpresa dall’estrema franchezza a cui non sono abituati.

La Turchia in Europa non è spiegabile come tema se non contestualizzato in un ambito di differenze culturali. Non abbiamo un sistema di vita politico in comune con la Turchia. Tanto meno sul piano religioso. Quindi civile e legislativo. Quale sarebbe il senso di un paese islamico in Europa? Non si riesce a comprendere. La collaborazione economica non porta necessariamente a un’integrazione culturale. Perchè quindi una pressione all’ingresso dei turchi tra noi?

Le motivazioni sono semplici. La superficialità indotta dalla globalizzazione porta a considerare unilateralmente solo alcuni aspetti. Nel dettaglio sono considerati unicamente quelli economici. Per una più larga valutazione servono degli imprenditori preparati e culturalmente motivati. Non ne abbiamo. Allo stato siamo sprovvisti di una classe imprenditoriale adeguata alla globalizzazione. L’assenza di un capitano d’industria maturo porta alla crisi del modello globalizzato.

La conclusione è semplice. L’argomento non è la Turchia in Europa. Il concetto è un altro. Recuperare gli aspetti culturali nella discussione economica. Certamente finchè avremo imprenditori ragazzini questi aspetti sfuggono. Peccato che siano quelli strategici. Spesso si fa la guerra per diversità culturali anzichè questioni economiche. E’ un dettaglio che non considera nessuno. La Prima guerra mondiale è scoppiata per aspetti politici, non economici! Però la storia non la medita più nessuno.

Osserviamo lo stesso uso del social. Tutti abbaiano qualcosa, nessuno legge. Ecco uno degli epicentri della crisi sociale in atto.