Economia aziendale (ragioneria) tema di maturità 2018 svolto

Economia aziendale, ovvero più semplicemente ragioneria, è una materia meravigliosa, appassionante ed estesa che o si studia o non si gestisce. Questo è il guaio. Purtroppo è male insegnata nella scuola pubblica e da qui nasce il dramma della non comprensione della materia da parte degli studenti. Che peccato e che dolore per la cultura! Va anche sottolineato come dal 2000 nella scuola pubblica si sia cambiato lo schema di partita doppia per seguire le necessità del programma “excel”. Nel cambio è stato abbandonato uno schema che funziona da 400 anni e restaurato dal prof. Gino Zappa negli anni Sessanta.

Da quando è stato adottato il nuovo sistema di partita doppia gli studenti non hanno più saputo distinguere tra il Dare e l’Avere. Questa confusione ha ucciso l’economia aziendale (ragioneria).

Al di là della sofferenza sull’argomento che non è polemica ma accusa, qui la soluzione al tema di maturità 2018.

PROPOSTA DI SOLUZIONE PER LA SECONDA PROVA DI MATURITÀ 2018

TRACCIA: Economia aziendale

Commento iniziale:

Commento:

Incuriosisce l’ottimismo che trasuda da ogni riga della prova d’esame in economia aziendale! Detto ciò, la prima parte non presenta particolari problemi limitandosi al solo bilancio con il Conto Economico e Stato Patrimoniale senza richiedere il temuto Rendiconto finanziario che invece è relegato nella seconda parte della traccia come “opzionale”. Ottima cosa!

Una buona esecuzione del tema di maturità, in economia aziendale, potrebbe essere, oltre l’esecuzione della prima parte, completare con gli indici (punto 1 della seconda parte) proseguendo sulle scritture di assestamento (punto 3 della seconda parte). Ogni ragioniere sa redigere il bilancio e le connesse scritture di completamento.

Maggiore difficoltà presenta, come già scritto, la redazione del Rendiconto finanziario (punto 2 della seconda parte). Non si intravedono criticità sul punto 4 della seconda parte, considerabile l’ancora di salvezza per chi sulle scritture sia debole.

Prof. Giovanni Carlini

soluzione-economia-aziendale-2018